martedì 9 ottobre 2007

Le lezioni sull'analisi di Fourier

La filosofia portante delle lezioni è ancora saldamente incentrata sul metodo classico di riversamento di conoscenze agli allievi.....d'altronde, dato per scontato che fino all'ultimo anno gli allievi (non ripetenti) non hanno avuto modo di imbattersi su questo argomento, la loro memoria è priva di tali conoscenze: per poter, quindi, fare in modo che gli allievi possano costruire/modificare/applicare ciò che posseggono, la prima fase è proprio quella di dare le conoscenze base e gli strumenti applicativi e gli esempi reali tipici dell'argomento in questione.

La scelta metodologica principe, almeno nella primissima fase e limitatamente a questa, è il riversamento delle conoscenze, assistita dalle dispense preparate dal docente tirocinante.
Bisogna comunque ribadire che, data la complessità dell'argomento da affrontare e la notevole importanza nelle telecomunicazioni, primissima non significa breve e che la rivisitazione degli argomenti esposti, ora bagaglio di ciascun allievo, da parte degli allievi stessi, ai quali sarà richiesto di conferire in tre momenti differenti di espressione, laboratorio - lavagna - compito scritto, potrà avvenire solo dopo questa fase iniziale. Altresì, la molteplicità di tipologie, messe in atto per valutare le prestazioni degli allievi, hanno anche un secondo fine: capire quale tipo di canale fa sentire a proprio agio l'allievo quando gli è richiesto di conferire, discutere, esaminare e applicare concretamente i contenuti dell'argomento oggetto della valutazione.




Ricostruzione di una onda quadra con frequenza di 60Hz (video)

(Click per far partire il video)




Cenni biografici su J.B.Fourier


Jean Baptiste Joseph Fourier, matematico francese, nato nel 1768 ad Auxerre, e morto a Parigi nel 1830.
Professore di analisi algebrica e calcolo infinitesimale all'ècole Polytéchnique, partecipò alla spedizione in Egitto al seguito di Napoleone.
Alla caduta dell'impero fu ammesso all'Accademia delle Scienze di Parigi di cui divenne, nel 1822, segretario per le scienze matematiche.
Scrisse la teoria analitica del calore, opera concernente lo studio della trasmissione del calore e la soluzione dei problemi matematici relativi.
Per superare le critiche dei suoi contraddittori circa il rigore di certi procedimenti usati, dovette intraprendere ricerche parallele di analisi infinitesimale algebrica, elaborando nuovi strumenti matematici quali il metodo di rappresentazione delle funzioni periodiche tramite serie trigonometriche (serie di Fourier).

14 commenti:

Unknown ha detto...

Il simulatore software che usiamo per decomporre i segnali in somma di funzioni sinusoidali non ci permette di avere una rappresentazione audio delle armoniche che li compongono.
Ci potrebbe dare un esempio?
Grazie.

Unknown ha detto...
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3agv2004 ha detto...

Ho inserito nel blog un filmato che riproduce la decomposizione di un segnale alternato tipico della frequenza della corrente elettrica utilizzata negli USA.

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Qualche notizia storica di Fourier?

3agv2004 ha detto...

Troverà in fondo alla lezione alcuni cenni biografici di Fourier.
Utili per inquadrare il periodo storico, ma non pertinente ai fini del compito scritto.

Unknown ha detto...

Ci ha proposto una prova di laboratorio interdisciplinare, il report è in lingua inglese.
Poiché la nostra Prof. di Inglese ha acconsentito ritenendoci capaci di capire le domande in lingua inglese, vorremmo leggere un esempio di lezione sulla modulazione AM scritta in inglese.
Grazie.

Unknown ha detto...
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3agv2004 ha detto...

A questo link

Hardware Experience Report
,
che fa parte della sezione "Valutazione autentica", trova un esempio di lezione in inglese.
Non dovete rispondere necessariamente in inglese nel report; vi posso dire che rispondere in inglese nel report non concorre alla valutazione di questo report, ma attenzione a non fare errori di lingua e grammatica perché faranno parte della valutazione interdisciplinare; inoltre, il concetto scritto in lingua inglese dovrà essere, per forza di cose, corretto, così come in lingua italiana.

Unknown ha detto...

Non potrebbe lasciare sempre disponibile le modalità di valutazione del nostro apprendimento?

Abbiamo dato poca importanza a quanto Lei ha detto all'inizio delle sue lezioni e gli appunti presi non ci consentono di capire come dobbiamo prepararci al compito.

Unknown ha detto...

Vorremmo essere valutati tradizionalmente.

Non ci piace il report in inglese

Unknown ha detto...

Non abbiamo capito granché le sue modalità di valutazione del report di laboratorio.
Queste modalità saranno applicate anche alle interrogazioni alla lavagna?
All'inizio ce ne siamo fregati e gli appunti sono insufficienti.
Potrebbe dedicare la lezione prossima a ripetere questo argomento?

3agv2004 ha detto...

Vi ringrazio per la vostra sincerità.

Attiverò a breve un podcasting sull'argomento valutazione autentica.

3agv2004 ha detto...

Podcast sulla valutazione autentica